MASSIMO DI TARANTO

Ricordo che mio padre mi diceva di stare attento alle verticali. Per anni ho dimenticato le sue nozioni tecniche credendo fossero roba del passato. Quando invece ho ripreso a leggere testi di autori è stata la prima regola, come fosse la lettera ‘a’ con l ‘h’ in caso di verbo. Mio padre ha tracciato un sentiero. Devo proseguirlo io ora, magari indicando il nuovo alle mie bambine.

SILVANA BONUCCI MAROZZI

Avevo diciannove anni quando comprai la mia prima macchinetta Reflex, lo feci con il mio primo stipendio. Tremavo per l’emozione. Avevo l’obiettivo di guardare il mondo da quel mirino e di fermalo nei miei scatti spesso abitati da persone. Ho avuto bisogno di una lunga pausa per crescere in questo mondo osservato… …e poi di crescere due figlie osservandole con uno sguardo rivolto a loro.. Fino a trovarmi da sola, in un momento particolare della vita, a rialzare lo sguardo e vedermi specchiata in una vetrina.. per scoprire dopo moltissimi anni che stavolta potevo osservare me stessa attraverso l’obiettivo e quello che oggi lui mostra di me.