Case di fotografia organizza corsi di formazione per docenti delle scuole primarie e secondarie,
da svolgere in videolezione o in presenza. I corsi sono suddivisi in moduli e il programma può essere concordato con gli insegnanti a seconda delle loro necessità.

Corsi collettivi

Case di Fotografia propone corsi modulari di didattica fotografica per docenti, dalla creazione di un archivio fotografico in cloud in cui conservare la documentazione visiva della scuola alla realizzazione di concorsi e attività laboratoriali per studenti.

Consulenze individuali

Case di Fotografia offre un servizio di consulenza fotografica per docenti e dirigenti che desiderano introdurre laboratori fotografici a scuola, gestire la documentazione visiva dell’istituto o proporre attività di tecnica e cultura fotografica nei PON.

Tre buoni motivi per studiare fotografia a scuola

Tecnica

Saper utilizzare in modo consapevole lo smartphone per scattare, postprodurre e archiviare le fotografie.
Proprio come utilizziamo carta e penna per prendere appunti o un software di videoscrittura per elaborare una ricerca, anche il linguaggio fotografico, per essere sviluppato, necessita di una conoscenza approfondita degli strumenti (smartphone, fotocamera compatta, reflex), di app e software per la postproduzione e l’archiviazione sicura delle immagini.

Interpretazione

Leggere e interpretare le immagini degli autori che hanno segnato la storia della fotografia, comprendere la produzione contemporanea e cogliere la differenza tra fotografia d’autore e amatoriale.
Se lo studio dell’italiano ha come tappa imprescindibile la lettura e l’analisi di testi in rima e in prosa da Dante Alighieri alla James Joyce, anche la fotografia risponde all’esigenza di conoscere e interpretare la produzione fotografica, soffermandosi sulle vicende biografiche, lo stile e i temi ricorrenti.

Produzione consapevole

Conoscere l’alfabeto della fotografia è una tappa fondamentale dell’apprendimento che si traduce nella conoscenza delle regole compositive e dei generi fotografici in una prima fase, delle modalità di editare e mettere in sequenza le immagini in un libro fotografico, in un secondo momento.
Un aspirante fotografo ha bisogno di regole ed esercizi per allenare lo sguardo, allo stesso modo di chi studia la lingua italiana,  partendo dall’analisi grammaticale e del periodo.

Credits fotografici: Canva Pro, Mirella Guarnieri, Fabio D’Anniballe, Mary Serraiocco